Il castello di Roccascalegna (circa 5 km di distanza)
È un castello costruito su una roccia verso l’XI-XII secolo dall’ampliamento di una torretta da guardia di origine longobarda. Subì numerose aggiunte fra il Cinquecento e il Seicento. Dopo i restauri compiuti negli ultimi anni del Novecento, il castello è di nuovo visitabile. Vale la pena arrivare il castello dalla passeggiata nel borgo che ospita botteghe artigianali e di miele: Roccascalegna è infatti uno dei trentanove comuni italiani che fanno parte dell’Associazione Nazionale delle Città del Miele ed è insignito della Bandiera arancione del Touring Club italiano.
Altri luoghi d’interesse sono il Belvedere, le chiese di San Pancrazio, San Cosma e Damiano e San Pietro (quest’ultima ai piedi del castello) e gli scavi archeologici.
Per ulteriori informazioni:
www.castellodiroccascalegna.it
www.comune.roccascalegna.ch.it
Grotta del Cavallone (circa 25 km di distanza)
La Grotta del Cavallone (altrimenti conosciuta come Grotta della Figlia di Jorio) è una grotta di interesse speleologico che si apre nella Valle di Taranta, nel cuore del Parco Nazionale della Majella, nel territorio dei comuni di Taranta Peligna e Lama dei Peligni.
Il percorso interno alla grotta si snoda per un chilometro con la possibilità di attraversare sale molto interessanti, in particolare per i primi 600 metri: è qui infatti che si notano moltissime stalattiti e stalagmiti. Vale la pena di ricordare la “foresta incantata”, la “sala degli elefanti” e lo stupendo “pantheon” con la sua “sala delle statue”.
Per ulteriori informazioni:
www.grottedelcavallone.it/banner-rotator/home.html
Convento di San Pasquale -Atessa- (circa 15 km di distanza)
Il Convento fu fondato nel 1408 da Fra’ Tommaso Bellucci da Firenze. Nel 1870 fu soppresso e solo nel 1935 l’Ordine attuale ne prese possesso. La chiesa è dedicata a San Pasquale. Al suo interno si trovano una statua di San Francesco e affreschi raffiguranti Santa Rosa e Santa Chiara. Nel Chiostro, molto suggestivo, vi è il Pozzo del Miracolo. Fornitissima è la Biblioteca, ricca di molti testi sacri.
Per ulteriori informazioni:
www.sangroaventino.it/sezioni/Patrimonio%20Culturale/pagine.asp?idn=2175
Centro Rafting e Free Climbing (circa 30 km di distanza)
Nel cuore del Parco nazionale della Majella è possibile organizzare delle discese sicure e divertenti di rafting in un ambiente naturale incontaminato e bellissimo, valorizzando il territorio e lavorando in armonia con la comunità locale.
Per ulteriori informazioni:
www.abruzzorafting.com
Parco nazionale della Majella (circa 30 km di distanza)
Il Parco nazionale della Majella, istituito nel 1991, è uno dei tre parchi nazionali dell’Abruzzo compreso tra le province di L’Aquila, Pescara e Chieti.
Nel parco sono state censite oltre 2.100 specie vegetali che rappresentano all’incirca un terzo di tutta la flora italiana; alcune specie sono state per la prima volta identificate dai botanici proprio qui. Le specie animali sono invece oltre 150.
Si possono fare delle passeggiate per tutti i gusti immersi nella natura, visitare più di 10 eremi presenti in tutto il parco (tra i più famosi ci sono quello di Celestino V e Sant Eufemia a Majella), durante l’inverno sciare in una delle 5 stazioni sciistiche o d’estate fare rafting nel fiume che lo percorre o trekking on montagna.
Per ulteriori informazioni:
www.parcomajella.it
neve.abruzzoturismo.it/schedalocalita.php?IDLocalita=16
Costa dei Trabocchi (circa 25 km di distanza)
La Costa dei Trabocchi corrisponde al tratto di litorale Adriatico della provincia di Chieti (segnato dalla diffusione del trabocco, macchina da pesca su palafitta). È un tratto di costa famoso in tutta Italia per la sua bellezza naturalistica e per la sua eterogeneità: ognuno dei paesi della Costa mantiene infatti le proprie caratteristiche e tradizioni.
Ci sono tratti di spiaggia bassa e sabbiosa e tratti a ciottolame, oltre a tratti alti e rocciosi. La fascia costiera si fa strada tra vallate e colli che, terminando sul mare, danno vita a bellissimi paesaggi e ambienti naturali di vario genere.
Per ulteriori informazioni:
www.costadeitrabocchi.net
Eremo d’Annunziano -San Vito Chietino- (circa 30 km di distanza)
Il cosiddetto “Eremo dannunziano”, anche chiamato “Eremo delle Portelle” per l’ubicazione in località Portelle (un’incantevole zona collinare di San Vito Chietino con vista sulla Costa dei Trabocchi), deve il suo nome al soggiorno che il poeta Gabriele D’Annunzio vi trascorse, insieme a Barbara Leoni, nell’estate del 1899. La casa fu scelta e consigliata dall’amico e pittore Francesco Paolo Michetti per la particolare bellezza del luogo. Durante questo soggiorno D’Annunzio scrisse Il trionfo della morte, celebre narrazione autobiografica del suo amore per la donna.
Da qui, si può proseguire per una visita al grazioso centro di San Vito Chietino, collocato su una collina rocciosa che si allunga fino al mare, da cui si può osservare un ampio paesaggio che va dalla Maiella al Gran Sasso fino a Vasto, aperto sul mare Adriatico e da cui si possono vedere diversi trabocchi. Qui inoltre si può mangiare dell’ottimo pesce in una delle molte pescherie in strada, o accomodarsi in uno dei molti ristoranti presenti.
San Giovanni in Venere -Fossacesia- (circa 25 km di distanza)
L’abbazia di San Giovanni in Venere è un’imponente chiesa di stile cistercense, composta da una basilica e dal vicino monastero, entrambi costruiti all’inizio del XIII secolo in luogo del piccolo monastero preesistente. La posizione è molto panoramica: è su di una collina che domina la costa vicina per diversi chilometri verso nord e verso sud.
Lanciano (circa 20 km di distanza)
Città la cui tradizione vuole che sia stata fondata nel 1179 a.C. da Solima, profugo troiano approdato in Italia insieme ad Enea, un anno dopo la distruzione della stessa Troia nel 1180 a.C., col nome di Anxanon Anxa, si trova a meno di 10 km dal mare e a 30 km dalla montagna.
Ha un borgo molto antico con varie chiese e palazzi storici, è città insignita con la Medaglia d’Oro al valor militare ed è famosa soprattutto per il Miracolo Eucaristico: nel VIII secolo a Lanciano ha avuto luogo un evento che la Chiesa cattolica considera il primo Miracolo eucaristico. Il racconto tradizionale narra che un monaco basiliano, mentre celebrava la Messa, dubitò della presenza reale di Cristo nell’eucarestia. In quel momento l’ostia sarebbe divenuta carne ed il vino si sarebbe tramutato in sangue. Altri miracoli, tradizioni e leggende sono legate alla cittadina, molto graziosa e sicuramente da visitare tutta a piedi o in bicicletta.
Per ulteriori informazioni:
www.lanciano.it
Vasto (circa 45 km di distanza)
Città con una parte storica dal bellissimo borgo antico e con una parte affacciata sul mare, l’ideale per visitarla è la stagione estiva: da non perdere la Riserva naturale di Punta Aderci, divisa in una parte rocciosa e una sabbiosa e dal mare cristallino, e una passeggiata nel centro storico dal sapore mediterraneo.
Il suo “brodetto di pesce”, piatto antichissimo da non perdere, ha ottenuto il marchio DOP.
Per ulteriori informazioni:
www.turismovasto.it
www.puntaderci.it/la_riserva.html
Pescara (circa 60 km di distanza)
È la città abruzzese più grande, affacciata quasi totalmente sul mare. È una città moderna e giovane, ideale per fare shopping e uscire fino a tarda notte, data la quantità di locali diversi sia d’inverno che d’estate. Il suo monumento principale è la Nave di Cascella, a ridosso del mare.
Nel mese di luglio di ogni anno e dal 1994, si svolge la Regata dei Gonfaloni, una gara tra imbarcazioni lunghe 8 metri e con 10 vogatori che si sfidano lungo il fiume Aterno-Pescara.
Pescara ospita ogni anno importanti manifestazioni musicali (Pescara Jazz) e cinematografiche (Premio Flaiano) e ogni anno, la marineria pescarese festeggia il proprio santo protettore: Sant’Andrea apostolo. La tradizione della Festa di Sant’Andrea risale al 1867, da sempre commemorata nella zona del borgo marino vicino al porto, per devozione dei pescatori. Da quello stesso anno e in tutti gli anni seguenti, la marineria ha celebrato il santo con una processione, che ha la caratteristica di svolgersi in mare. Alla fine della festa si possono ammirare i suggestivi fuochi pirotecnici in mare.
Per ulteriori informazioni:
www.turismo.provincia.pescara.it